Scuola di Liberalismo

Presentazione della Scuola



TRACCE PER LE TESINE FINALI
 

1) Al pari di altre parole, la parola “potere” viene utilizzata nella comunicazione di tutti i giorni. Ognuno di noi la pronunzia e l’ascolta senza lasciar trasparire dubbi di sorta. Ma si tratta di una parola che evoca molte cose e che delimita un territorio della cui identità non tutti hanno consapevolezza. Il liberalismo è una teoria della limitazione del potere, nell’ambito della quale lo Stato svolge un funzione residuale. Tenendo conto degli argomenti trattati nei seminari della Scuola spiega la funzione svolta dal diritto e la posizione del potere pubblico.

 
2) Nel 2014 ricorre il settantesimo anniversario della pubblicazione in Inghilterra di The Road to Serfdom (tradotto in italiano da ultimo con il titolo “La via della schiavitù”), l’opera che Friedrich A. von Hayek ha ricavato da un più ampio progetto «per opporsi al […] socialismo, il cui principale scopo è la nazionalizzazione o socializzazione dei mezzi di produzione». Il libro è dedicato: “Ai Socialisti di tutti i partiti”, nei quali vanno annoverati non solo quelli dell’epoca, ma anche i socialisti dei decenni successivi e di oggi. Nell’ambito di una società libera, basata sull’economia di mercato, è possibile attuare programmi di giustizia sociale e puntare a un sempre maggiore intervento dello Stato e alla redistribuzione del reddito?
 

3) Del liberalismo circolano molte versioni, soprattutto di comodo. E ciò - da una parte - è anche dovuto ai molteplici significati della stessa parola “liberalismo”, che hanno dato luogo a un vero e proprio ingorgo semantico; dall’altro - all’esistenza, come esattamente rilevato da Hayek, di due principali tradizioni di pensiero, che si descrivono entrambe come liberali ma poggiano su basi filosofiche completamente diverse e giungono a conclusioni simili solo su pochissimi punti. Sulla base delle teorizzazioni dei contributi della Scuola Austriaca di Economia, individua i filoni di pensiero che si definiscono liberali e traccia al suo interno i confini tra il liberalismo vero e quello falso.