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Tesine e vincitori



TESINE
 

1) Il liberalismo è la teoria della limitazione del potere di intervento della mano pubblica. Esso, sin dalle sue origini, si confronta con la questione dei beni pubblici e, di conseguenza, con l’individuazione di quelle funzioni il cui compimento deve essere demandato ai pubblici poteri. Alla luce delle elaborazioni teoriche dei pensatori della Scuola Austriaca di Economia, e muovendo dall’assunto che le pubbliche autorità devono interferire il meno possibile con le attività volontariamente svolte dai cittadini, è possibile apporre una frontiera all’interventismo statale e individuare gli spazi rispettivi del mercato e dello Stato nella produzione di beni e servizi per i cittadini?

 
2) Esiste un’ampia varietà di opinioni tra gli studiosi circa la compatibilità tra fede religiosa e liberalismo e, in particolar modo, tra quest’ultimo e il cattolicesimo. Il pensiero liberale non impone né di essere credenti né di non esserlo; richiede solo che sia garantita la libertà di scelta. L’interrogativo è: il cattolicesimo è coniugabile, sul piano economico, giuridico e nel campo dei diritti umani essenziali, con la libertà di scelta affermata dal liberalismo?
 

3) Negli anni ’80 del secolo scorso, gli avvenimenti politici di maggior rilevo possono considerarsi la presidenza di Ronald Reagan negli Stati Uniti d’America e quella di Margaret Thatcher nel Regno Unito, unitamente alla rivoluzione nell’ “altra Europa” e al crollo dell’Urss. Le teorie formulate dagli “austriaci” e, in particolar modo, da Friedrich A. von Hayek hanno ispirato l’azione di Reagan e della Thatcher. Per quel che riguarda il c.d. “blocco sovietico”, Ludwig von Mises, sin dal 1922 ne aveva teorizzato il crollo, per l’impossibilità del calcolo economico. I contributi “austriaci” e le esperienze storiche citate possono essere utilizzati per analizzare la situazione italiana e individuare le riforme necessarie, anche strutturali, per la crescita sociale ed economica del nostro Paese?

 
VINCITORI
   
1- Antonio M. Dimartino
borsa di studio di € 1.000,00
Camera di Commercio - Catanzaro
2- Luigi M. Guzzo
borsa di studio di € 750,00
Camera di Commercio - Catanzaro
 
   
3- Sergio Basile
borsa di studio di € 500,00
Unipol Banca
3- Matteo Olivieri
borsa di studio di € 500,00
Unipol Banca
   
Riconoscimento speciale conferito a Maria Commisso