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4° SEMINARIO DELLA SCUOLA DI LIBERALISMO "LUDWIG VON MISES" 2012 - COMUNICATO STAMPA

COMUNICATO STAMPA

 “Liberalismo, banca centrale e moneta” è il tema che la prof. Giuseppina Gianfreda, dell’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo, tratterà al 4° seminario della Scuola di Liberalismo “Ludwig von Mises” 2012 - IV Edizione di Catanzaro, che si svolgerà il 18 febbraio 2012, con inizio alle ore 10, presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Magna Graecia di Catanzaro.
Si tratta di un tema importante e attuale, che ormai forma oggetto di dibattito non solo tra i teorici ma anche tra la gente comune. Si discorre infatti di moneta, di spread, di inflazione e di tassi e, in tal contesto, si interpreta altresì ogni parola, ogni dichiarazione resa dai presidenti delle più influenti banche centrali nel mondo, come la FED, la Banca Centrale Europea e la Banca Centrale del Giappone. In dette discussioni, la moneta e la banca centrale sono considerate istituzioni indispensabili, che esistono da sempre e senza le quali si ritiene che gli Stati non possano funzionare. Quindi non sono messe in discussione.
Ai problemi posti dalla moneta e dalla banca centrale, la tradizione liberale ha opposto varie soluzioni, muovendo dalla considerazione che, al pari della maggior parte delle istituzioni sociali, la moneta non è sorta per volontà di un sovrano o di un legislatore, ma è stato l’ esito inintenzionale di azioni umane dirette ad altro scopo, come rilevato dai pensatori della Scuola Austriaca di Economia. Inoltre, per più di duemila anni, la prerogativa statale o diritto esclusivo di emettere moneta è equivalsa, in pratica, al monopolio sulla coniazione di monete d’oro, d’argento e di rame, e solo con gli imperatori romani siffatta prerogativa è stata stabilmente costituita in capo ai governi. Nel tempo, il diritto esclusivo dello Stato di emettere e regolare moneta si è rafforzato fino al punto di diventare il principale strumento delle attuali politiche governative. Ciò ha contribuito profondamente al generale incremento del potere statale.
La banca centrale, a sua volta, è diventata il gestore dello stock monetario delle nazioni. Essa, a parte ogni attribuzione, dispone di un potere che è unico nel suo genere: esso consente la creazione di moneta dal nulla. A volte ne fabbrica di nuova in gran quantità. A volte nel fabbrica di meno. Il denaro assume una varietà di forme ed entra nel sistema in modo diversi. E la banca centrale fa ciò attraverso operazioni di mercato aperto, variando la riserva obbligatoria e manipolando i tassi di interesse, tutte operazioni il cui risultato è la creazione di moneta. Nel secolo XIX, molte sono state le proteste contro il sistema della banca nazionale e contro il tentativo di centralizzare moneta e credito in un’istituzione sponsorizzata e appoggiata dai governi. Le stesse si collegano alle opposizioni avverso il monopolio della moneta che si riscontrano già nel XIV secolo, nei lavori dei primi economisti che hanno riflettuto sui pericoli dell’inflazione.
La prof. Giuseppina Gianfreda ha conseguito la laurea in Economia presso l’Università La Sapienza di Roma e il dottorato di ricerca in economia presso l’ Università di Parigi Dauphine. Già funzionario presso l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, insegna Economia dell’Informazione presso l’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo ed Economia Politica presso la facoltà di Scienze Politiche della LUISS Guido Carli di Roma. Tra gli altri saggi, è autrice di “Pubblicità e teorie economiche” e “Mercato o politica monetaria?”.
La SDL è un corso di formazione politica in 10 lezioni sul sistema di principi del liberalismo classico, organizzato dalla Fondazione “Vincenzo Scoppa” e dalla rivista Liber@mente in collaborazione con l’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, Dipartimento di Scienze Giuridiche, Storiche, Economiche e Sociali - Cattedra di filosofia del diritto, la Camera di Commercio di Catanzaro, l’Unipol Banca, la Fondazione Hayek Italia, il Lions Club Medio Jonio, Armonie d’Arte Festival, la Fondazione Stella Onlus.
Per maggiori informazioni consultare il sito www.fondazionescoppa.it
Catanzaro, 16 febbraio 2012.
A cura della segreteria della SDL