10° seminario
6 aprile 2016 - Camera di Commercio di Catanzaro

Con il seminario - il decimo in programma - tenuto presso la Camera di Commercio di Catanzaro dall’avv. Corrado Sforza Fogliani, presidente del centro studi di Confedilizia e di Assopopolari, su “La proprietà privata, baluardo della libertà”, si è concluso il ciclo formativo dell’edizione 2016 della Scuola di Liberalismo “Ludwig von Mises”.
“La proprietà privata è da sempre la base non soltanto dell’attività economica, ma della vita della libertà e della democrazia - ha evidenziato Sandro Scoppa, presidente della fondazione organizzatrice nell’introdurre il seminario. Come rilevato da Mises - ha ancora aggiunto Sandro Scoppa - tutte le civiltà sino ai giorni nostri si sono basate sulla proprietà privata, che nel corso dei secoli è servita a limitare il potere dello Stato e a permettere alle istituzioni democratiche di evolversi e prosperare. La proprietà privata è stata lo strumento della libertà individuale di scelta, il terreno d’impianto e di coltura dell’autonomia dell’individuo.
Ha poi preso la parola l’avvocato Corrado Sforza Fogliani il quale ha innanzi tutto ricordato che la nozione di proprietà privata si è formata in Grecia e a Roma e si è poi sviluppata nel tardo Medioevo con l’espansione dei commerci e il sorgere delle città. Nel XVII e XVIII secolo, il termine ha acquisito un significato ancor più onnicomprensivo nel pensiero occidentale, fino a includere tutto ciò che è possibile rivendicare come proprio, a cominciare dalla vita e dalla libertà. L’intero patrimonio concettuale moderno in materia di diritti umani ha origine in questa definizione estensiva del concetto. L’avvocato Sforza Fogliani ha richiamato la nota affermazione di Friedrich A. von Hayek, secondo cui “chi detiene tutti i mezzi stabilisce tutti i fini”, mettendo così in particolare rilievo il nesso fra proprietà privata e libertà individuale. Il giorno in cui – ha concluso il relatore – abbandoneremo la difesa della proprietà, avremo rinunziato a vivere da uomini liberi. Il seminario si chiuso con un interessante dibattito, alimentato dagli interventi dei partecipanti e dalle domande che gli stessi hanno posto al relatore, il quale ha poi approfondito ulteriormente il tema trattato.