1° seminario
21 gennaio 2011 - Camera di Commercio di Catanzaro
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Ha preso il via a Catanzaro la Scuola di Liberalismo “Ludwig von Mises” 2011 – III edizione di Catanzaro, con la lectio magistralis che il prof. Lorenzo Infantino, ordinario presso la Luiss “Guido Carli” di Roma, ha tenuto presso la sala convegni della Camera di Commercio di Catanzaro, su: “Il liberalismo come limitazione del potere politico”. Dopo i saluti di Paolo Abramo, presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Sandro Scoppa, presidente della Fondazione Vincenzo Scoppa, organizzatrice della manifestazione, ha introdotto il tema della lezione evidenziando che il liberalismo non è un dogma rigido o un’idea astratta, ma è l’applicazione delle teorie scientifiche alla vita sociale degli uomini, alla politica, e come esso esprima l’idea della libertà individuale di scelta ed assume che le pubbliche autorità devono intervenire il meno possibile con le attività volontariamente svolte dagli individui. Ha poi preso la parola il prof. Lorenzo Infantino, il quale ha sottolineato che per comprendere le ragioni per le quali il liberalismo debba essere inteso come una teoria della limitazione del potere politico, sia necessario riferirsi all’illuminismo scozzese, che è un inesauribile e fecondo scrigno che continua a orientare l’azione di quanti vedono nel mondo aperto, nella libera cooperazione fra gli uomini, il loro unico e possibile habitat. Ha poi evidenziato che l’uomo vive in una condizione di privazione, atteso che sono scarse le sue conoscenze, scarse le sue risorse materiali, scarso il suo tempo. E, per porre riparo a tale stato di indigenza – ha continuato il relatore - l’unica strada è quella della cooperazione volontaria fra individui posti sullo stesso piano dinanzi alla legge, la quale è vantaggiosa per tutti e sconfigge la presa onnipervasiva del potere pubblico. E il liberalismo, che si affida alla libera cooperazione sociale, diviene così teoria della limitazione del potere di intervento della mano pubblica. Il che alimenta un gigantesco processo di mobilitazione delle conoscenze e delle risorse materiali, che è anche un grandioso processo di esplorazione dell’ignoto e di correzione degli errori. La lectio del prof. Infantino è stata particolarmente apprezzata dai numerosi partecipanti e dagli iscritti alla Scuola, che hanno gremito la sala della Camera di Commercio e, alla fine della lezione, hanno arricchito il dibattito con interventi e domande all’autorevole relatore.